Una carriera in panchina per Bortolo Mutti, uno dei volti storici degli allenatori tra Serie A e Serie B con esperienze in Calabria: tre anni sulla panchina del Cosenza e otto gare su quella della Reggina. Ai microfoni di TuttoCalcioCalabria ha fatto un bilancio sulle calabresi.
Da allenatore ha vissuto qualche momento difficile, come si gestisce la situazione in casa Reggina?
"Da fuori è difficile capire le dinamiche, le situazioni che possono esserci. Ci sono un po' di frizioni, un po' di tensioni all'interno ma bisogna trovare compattezza e coesione negli atteggiamenti. Ci sono momenti in cui bisogna essere lucidi per capire dove intervenire. Poi mettici cambi di allenatori che portano confusione, bisogna serrare le fila e capire cosa si può fare".
La dimostrazione che non sempre cambiare in panchina paga.
"All'inizio di campionato con Aglietti c'erano anche aspettative importanti, era partita bene la Reggina poi quando si innestano queste situazioni si comincia a mettere in discussione allenatore e giocatori. Non succedono solo a Reggio, si perde la pazienza nella gestione e poi l'allenatore paga sempre. A volte funziona cambiare ed a volte no, ci sono presidenti esigente come dimostrato quanto successo a Brescia. Il calcio è fatto ormai di instabilità".
Può servire un ritiro?
"A volte quando ci sono queste situazioni, ritrovarsi qualche giorno e stare assieme può servire magari confrontandosi anche con i dirigenti. A volte invece ti appesantiscono la testa e non vedi l'ora di tornare a casa. Questo ritiro può starci, è un momento delicato perché la situazione è rimediabile. Fare un piccolo sacrificio è anche dovuto".
Adesso la sfida al Crotone, cosa significa vincere questa gara o perderla?
"Perderla creerebbe una diretta concorrente alla salvezza e sarebbe un passo importante per il Crotone, a livello psicologico per la Reggina sarebbe uno schiaffo pesante a livello psicologico. Sono sfide significative a livello di autostima, una vittoria invece potrebbe consentire agli amaranto di ritrovarsi".
Si aspettava un Crotone in lotta per non retrocedere?
"No assolutamente, una squadra retrocessa della Serie A di solito fanno campionati importanti. Ora è intervenuta sul mercato, ci aspettavamo un Crotone sicuramente protagonista di questo campionato".
Invece cosa ne pensa del Cosenza?
"Speriamo una reazione del Cosenza, adesso con queste operazioni la squadra ha preso più struttura e più scelte. E' un percorso in salita e speriamo che si metti in salvo".
Dalla B alla C, il Catanzaro ha vinto con l'Avellino ed è a meno nove dal Bari. Discorso ormai chiuso per la promozione diretta?
"Chiuso. Il Bari ha il campionato in tasca, ha fatto un passo falso con il Messina ma è un incidente di percorso. Auguro al Catanzaro di mettere in discussione il campionato ma la rosa del Bari è superiore a tutte. Poi nel calcio ci sta tutto, ma il discorso vittoria finale va solo nella direzione del Bari. Sarebbe un suicidio non vincere questo campionato".
Un tuffo nel passato, se le dico Cosenza e Reggio Calabria?
"A Cosenza ho fatto tre anni, abbiamo anche sfiorato la Serie A e mi è rimasta nel cuore. Ho avuto anche dei buoni rapporti a Reggio, purtroppo non c'erano certi calciatori che poi sono arrivati a gennaio che si aspettava di avere all'inizio. Il rimpianto è quello di non aver avuto quei calciatori, non avevamo fatto però malissimo. Si poteva sicuramente gestire meglio tutto il resto, la società sapeva che doveva intervenire e lo ha fatto dopo a gennaio".
Due anni dopo due derby vinti sulla panchina del Messina.
"Con il Messina è stata una cavalcata incredibile, da ultimi in classifica in B al settimo posto in Serie A. Due grandi vittorie, due belle partite".
La vittoria più bella quella di San Siro contro il Milan?
"E' stata una partita storica assolutamente, sono quelle cose che non ti aspetti. Segnarono giocatori come Giampà e Zampagna che non avevano mai giocato in A e si sono ritrovati ad essere protagonisti a San Siro".
Altre notizie - Interviste
Altre notizie
- 23:15 Reggina, il punto sull'attaccante: Montalto in prima fila, occhio a Michele Vano
- 22:45 Catanzaro, altro giovane: in arrivo il talento del Milan Mattia Liberali
- 11:15 Crotone, D'Ausilio il preferito ma c'è concorrenza: nome nuovo dal Catania
- 11:00 Catanzaro, dopo il KO di Pompetti c'è un sogno: il ritorno di Andrea Ghion
- 10:45 Reggina, Montalto nome caldo: a breve la decisione con il Catania
- 10:30 Cosenza, Alvini chiama Ricciardi e Florenzi al Frosinone: la situazione
- 10:15 ufficialeCatanzaro, ecco il nuovo rinforzo: ha firmato Davide Bettella
- 10:00 Catanzaro, che colpo: Costantino Favasuli a titolo definitivo dalla Fiorentina
- 20:00 Catanzaro, Vivarini spinge: vuole l'attaccante Tommaso Biasci al Pescara
- 19:45 Cosenza, primo nome per l'attacco: nel mirino c'è Spalluto del Campobasso
- 19:30 Reggina, Bonanno sul nuovo attaccante: "Cerchiamo una punta dal gol facile"
- 11:00 Cosenza, Micheli: "Cessione del club, ma chi acquista? Guarascio non ha responsabilità"
- 10:50 Catanzaro, nome nuovo per l'attacco: nel mirino c'è Luca Pandolfi del Cittadella
- 10:32 Crotone, colpo di scena: salta Tumminello al Benevento, sfuma l'operazione
- 10:40 Catanzaro, operazione chiusa: in arrivo la firma di Bettella. Ecco il contratto
- 10:20 Crotone, si lavora al grande colpo: nel mirino rimane l'assist man D'Ausilio
- 10:00 Reggina, parla Iacopino: "Lasciamoli lavorare, al mercato fin qui darei un nove"
- 09:40 Cosenza, Benevento pigliatutto in Calabria: ceduto anche Giacomo Ricci
- 09:20 Crotone, addio con Marco Tumminello che sceglie Benevento: le cifre
- 09:00 Catanzaro, si lavora ad un laterale reggino: trattativa per Costantino Favasuli
- 21:30 Ag. Tumminello: "Confermo l'interesse della Salernitana, ecco quando chiede il Crotone"
- 21:15 Cosenza, la dirigenza incontra la squadra: cosa è emerso dall'incontro
- 21:00 Reggina, niente ritorno per Manuel Sarao: sarà un nuovo attaccante del Gela
- 20:45 Catanzaro, Polito sogna il grande attacco: Iemmello con Mulattieri
- 20:30 Reggina - Rosa aggiornata, acquisti e cessioni: tutte le operazioni
- 20:20 Crotone - Rosa aggiornata, acquisti e cessioni: tutte le operazioni
- 20:10 Cosenza - Rosa aggiornata, acquisti e cessioni: tutte le operazioni
- 20:00 Catanzaro - Rosa aggiornata, acquisti e cessioni: tutte le operazioni
- 22:15 Cosenza, non solo Kouan e Venturi: altri cinque fuori dai piani
- 22:00 Reggina, Trocini annuncia Di Grazia: "A breve arriverà un esterno offensivo"
- 21:45 Catanzaro, la Serie A bussa per Bonini: c'è anche il Sassuolo
- 21:30 Crotone, si prova il colpo da novanta: nel mirino D'Ausilio dell'Avellino
- 21:00 Reggina, dopo Di Grazia anche la ciliegina? L'obiettivo é Adriano Montalto
- 16:00 Reggina, ecco i due colpi: in arrivo le firme di Blondett e Di Grazia
- 11:20 Reggina, contatti in corso con Edoardo Blondett: la situazione
- 11:10 Franceschini: "Complimenti a Bonanno. Reggina, batteria di over di alto livello"
- 11:00 Cosenza, un ritorno per la porta: trattativa con l'Avellino per Leonardo Marson
- 10:50 Catanzaro, ecco Gianluca Di Chiara: oggi le visite mediche per il terzino
- 10:40 ufficialeReggina, arriva Antonino Pellicanò: firmato un contratto biennale con opzione
- 10:30 Reggina, dopo Edera è pronto un altro grande colpo: si lavora per Andrea Di Grazia
- 17:00 Catanzaro, linea verde in mediana: nel mirino Federico Casolari del Cittadella
- 16:45 Reggina, è addio con Martinez: piace in C al Trapani e ad un club maltese
- 16:30 Lucarelli svela: "Cosenza mi fa battere il cuore, importante capire qual'è l'ambizione"
- 16:15 Reggina, Bruno Barranco in scadenza: l'attaccante potrebbe lasciare
- 16:00 Catanzaro, Bonini è il pezzo pregiato dei giallorossi: Cremonese e Lazio interessate
- 15:45 Crotone, primo nome in entrata: nel mirino è finito l'esterno Marco Rosafio
- 15:30 Cosenza, è caccia al direttore sportivo: i nomi sono quelli di Conti e Roma
- 15:15 Catanzaro, intesa con Alberto Aquilani: domani la giornata dell'ufficialità
- 15:00 Reggina, la C bussa ma gli amaranto ci provano: tentativo per Luca Ferraro