Un'operazione che due giorni fa si è sbloccata definitivamente, un trattativa estenuante quella per portare il bomber Pietro Cianci al Catanzaro. Ai microfoni di TuttoCalcioCalabria ha parlato dell'operazione l'agente del nuovo attaccante giallorosso, Giovanni Tateo.

Il passaggio di Cianci al Catanzaro, una trattativa che sembrava non sbloccarsi mai.
"E' stata un'operazione abbastanza complicata, il presidente del Teramo non cedeva e si dovevano far quadrare i conti. Voglio ringraziare l'amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali che ha fatto si che questa operazione si sbloccasse. Ci hanno messo molto in questa operazione. Con me ha lottato tantissimo Foresti così come Pelliccioni e Noto per permettere al giocatore di diventare un attaccante del Catanzaro, è una ventina di giorni che va avanti questa operazione. E' stata un'operazione estenuante per tutti".

Cianci è il colpo che può permettere al Catanzaro di lottare per il primo posto?
"Il Catanzaro in questo momento è la squadra più completa del girone insieme al Bari, sta facendo come la Ternana lo scorso anno che in ogni reparto ha due giocatori importanti. Gestire tanti giocatori di prima fascia non è semplice ed adesso qui c'è bisogno dell'allenatore che deve essere bravo a non lasciare gente scontenta quando va in panchina. Calabro ha tutto nel sua dna, ci sono tutte le componenti per lottare per le prime posizioni".

Cosa ha spinto Cianci a scegliere Catanzaro?
"Il Catanzaro è stata la prima squadra che ha cercato Cianci come successo per Vazquez, avevano già puntato il ragazzo prima dell'apertura del mercato. Io dico ai miei assistiti che bisogna andare dove ti vogliono fortemente, questo ha fatto il Catanzaro con Cianci. Il ragazzo è rimasto colpito da questo".

A Catanzaro però si è chiusa l'avventura di Matteo Di Piazza.
"Forse per Di Piazza non c'è stato quel feeling anche per il Covid e tante situazioni. Lui è arrivato e poi c'è stato il lockdown, si sono fermati hanno ripreso, è cambiato l'allenatore. Il giocatore non si discute, ha vinto tre campionato di Serie C con Pro Vercelli, Foggia e Lecce. E' arrivato forse in un momento particolare dove non ha potuto esprimere le sue potenzialità. Matteo adesso ha deciso di rimettersi in discussione andando ad Andria, ha accettato questa sfida e sono certo che andrà in doppia cifra".

Sezione: Interviste / Data: Sab 14 agosto 2021 alle 10:00
Autore: Antonino Sergi
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