La squadra ha raggiunto la salvezza, lo ha fatto con ampio anticipo nonostante un periodo negativo da novembre e gennaio, ma fuori dal campo c'è da riflettere e non poco. La Reggina non naviga in acque tranquille, anzi naviga a vista in mezzo alla tempesta ed il capitano non sembra avere i mezzi giusti e le capacità per portarla nel porto più sicuro.

Il TFN ha rigettato il ricorso amaranto, c'era poco da sperare anzi era certo che la Reggina era obbligata entro quella data ad ottemperare agli impegni. Una serie di scuse accampate da presidente e adepti, le classiche supercazzole. Intanto il club è l'unico della Serie B a non aver pagato, le prossime scadenze fanno paura e all'orizzonte non si vede la luce.

Lasciamo da parte la gestione sportiva, non è più tempo di complimenti per Luca Gallo che rischia nel giro di tre anni di passare dalle stelle alla stalle. Non c'è nessuno da ringraziare, è il tempo delle riflessioni mentre il silenzio a breve diventerà assordante.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 28 aprile 2022 alle 20:45
Autore: Redazione TCC
vedi letture
Print