Le parole in sala stampa di Vincenzo Vivarini, tecnico del Catanzaro, dopo il tris contro la Gelbison. "C'è stato rispetto per l'avversario, avevano un modo di giocare ben definito. Ci hanno creato qualche problema, ci riuscivano ad allungare e abbiamo avuto un dispendio di energia maggiore. Ogni squadra che affrontiamo ha delle particolarità che possono mettere in difficoltà. La squadra ha risposto bene, abbiamo avuto lo stoccatore Iemmello che merita sicuramente degli elogi. Non dobbiamo mai guardare ai difetti, dobbiamo esaltarci come fa il nostro pubblico. Le analisi sui difetti li facciamo dentro lo spogliatoio, non siamo stati leziosi ma è una ricerca di gioco in funzione della pressione che facevano loro. Abbiamo avuto la pazienza e la qualità nel venir fuori alle loro pressioni".

Come sta Sounas?
"Ha avuto un riacutizzarsi di un affaticamento, vedremo dagli esami".

La squadra ha trovato l'equilibrio per giocare con tre attaccanti?
"Come abbiamo visto anche in Coppa Italia, qualsiasi giocatore mettiamo al squadra è strutturata per fare calcio. Non riuscivamo a sbloccarla oggi e abbiamo trovato questa soluzione, l'importante è che la squadra abbia sempre un'idea e una filosofia nello stare in campo. Volevamo far respirare Biasci, quando è entrato poi ha fatto il suo".

La squadra ormai fa quello che lei dice.
"Lo scorso anno mi avvelenavo quando si cambiava atteggiamento dopo aver segnato un gol, ci ho lottato tanto e anche nella finale ho un cruccio perché al Padova potevamo fare tre gol invece abbiamo gestito l'1-0 e ci è costato caro. Te la devi giocare, senza speculare. Siamo capaci di fare altri gol, perché ci devi rinunciare".

Sezione: Catanzaro / Data: Dom 20 novembre 2022 alle 21:00
Autore: Redazione TCC
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