Le prime parole di Roberto Stellone, nuovo tecnico della Reggina, nella conferenza stampa di presentazione di questa mattina al centro sportivo Sant'Agata. "Sono molto felice di tornare in questa città bellissima, prendo questa occasione con il massimo della voglia e della determinazione. Ringrazio Taibi e Iengo per la fiducia, starà a me ripagarla per risollevarci da questa situazione delicata. Ho voglia di allenare, non potevo farmi scappare la possibilità di allenare una piazza come Reggio, come allenatore sono stato già in piazze calde. Vivo di questi stimoli. La fiducia che ho avvertito nella società mi ha fatto prendere al volo questa decisione, è una scelta difficile ma non impossibile. Nelle ultime otto è vero che è arrivato solo un punto, chi ci sta dietro è in salute e si sta muovendo sul mercato e so che è un momento delicato. Ci saranno delle entrate, devono esserci anche delle uscite e l'impegno ripaga di solito. La squadra è sfiduciata, in qualsiasi lavoro quando c'è poca fiducia è tutto più complicato e quindi dobbiamo invertire il prima possibile la rotta. Abbiamo le carte in regola per tirarci fuori, altrimenti sarei un pazzo a venire qui: sono convinto che ci salveremo". 

Questa sosta è utile per conoscere la squadra?
"Si ha più tempo per preparare la prossima, è un momento delicato perché alcuni calciatori leggono anche i loro nomi sul mercato. Con gli allenamenti ti fai un'idea dei calciatori che hai a disposizione, in pochissimo tempo devo farmi un'idea rapida ed insieme al preparatore valutare anche la preparazione fisica. Cerchiamo di carpire più dati possibili per poi fare le nostre scelte".

Avrà visto giocare la Reggina, che idea si è fatto? 
"Oggi non ho un modulo iniziale, mi adatto alle caratteristiche dei calciatori che hai in rosa. Ho quattro attaccanti che non si reggono in piedi è inutile giocare con le due punte. Lo vedremo poi di partita in partita. A Frosinone ho vinto due campionati con il 4-4-2, a Palermo invece con il 4-3-1-2 e ho perso la finale playoff. Questa squadra ha giocato con diversi moduli e può farlo, cambia logicamente in base all'avversario. Fanno analizzati tanti aspetti, non ci troveremo ogni domenica a sapere quale modulo utilizzerà Stellone. Se vediamo un dato totale ovvero che la classifica è quella giusta, tra l'indice di pericolosità e l'indice di rischio c'è un dislivello notevole. Dobbiamo cercare di invertire questa rotta".

Qual'è la sua conoscenza a livello di singoli?
"Un conto e vedere i calciatori dal video, ed un conto sul quotidiano. A volte cambia totalmente il giudizio. Molti li ho avuti da avversario, ho allenato in questa rosa solo Micai a Bari. E' normale che in testa ho una formazione tipo, varierà perché entrerà qualche giocatore e qualcuno andrà via".

Sezione: Reggina / Data: Mar 25 gennaio 2022 alle 11:30
Autore: Redazione TCC
vedi letture
Print