Questa mattina, il presidente del Crotone Gianni Vrenna, ha incontrato la stampa la per fare il punto della situazione attuale in casa pitagorica. 

IL DIFFICILE MOMENTO - "È un periodo molto negativo. Sono accadute una serie di vicende che ci hanno toccato e amareggiato, però noi siamo qui a metterci la faccia, come abbiamo sempre fatto in tanti anni. Rispetto le istituzioni, ma quello che è successo al Crotone ci ha messo in grande difficoltà. Abbiamo un ottimo rapporto con gli amministratori giudiziari e massima collaborazione, però questa situazione appesantisce molto il gruppo e il calcio stesso. Abbiamo dovuto affrontare restrizioni bancarie e, con grande sacrificio, ho rispettato i pagamenti in scadenza il 16 dicembre, evitando penalizzazioni per la squadra".

IL CENTRO SPORTIVO -  "Per quanto riguarda il centro sportivo, abbiamo dovuto smontare alcune strutture e ci stiamo allenando in condizioni molto difficili. La tribuna è smontata e al momento non si parla di come verrà ricostruita, a nostro carico. Negli ultimi anni non abbiamo fatto promesse ai tifosi o alla città, abbiamo solo detto che avremmo provato a rendere il campionato competitivo, anche se non possiamo competere con società che investono milioni di euro”.

SUL DIRETTORE GENERALE -  Negli ultimi anni ha ridotto i costi con grandi sacrifici, garantendo la sopravvivenza della società. È importante mantenere il Crotone in piedi, a differenza di quanto è successo a Rimini, Trapani o Siracusa. Grazie a lui abbiamo potuto gestire una squadra competitiva senza compromettere il bilancio. Purtroppo da gennaio dovremo ridimensionare ulteriormente i costi: l’obiettivo è preservare il gruppo e le famiglie che vi lavorano”.

FIDUCIA  A MISTER LONGO - "Devo ringraziare mister Longo e il suo staff. Quando sono arrivati gli amministratori giudiziari, si sono messi a disposizione senza chiedere nulla. Le polemiche nate sui fischi non avevano nulla a che fare con la tifoseria organizzata, ma sono state strumentalizzate. La società dà la possibilità di assistere alle partite con prezzi tra i più bassi d’Italia, ma il pubblico è diminuito e probabilmente non potremo più sostenere queste condizioni l’anno prossimo".

CONCLUSIONI - "Sul carro del vincitore sono saliti un po’ tutti, vincere non è facile. Ora che attraversiamo difficoltà, continuiamo il nostro percorso senza polemiche. Io e mio figlio siamo orgogliosi di portare avanti il calcio a Crotone, anche in modo molto ridimensionato, e ci prenderemo quello che verrà. Tutto qua”.

FONTE Ilrossoblu.it 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 19 dicembre 2025 alle 13:18
Autore: Rocco Calandruccio
vedi letture
Print