Siderno continua a vivere un evidente paradosso sportivo: una città ricca di passione calcistica, con tre scuole calcio solide e due prime squadre impegnate nei campionati regionali, ma priva di strutture all’altezza di questo fermento. Un territorio che produce talenti, investe energie e mantiene viva una tradizione calcistica secolare, ma che fatica ancora oggi a garantire ai propri atleti un impianto realmente funzionale e moderno.
Tre scuole calcio, centinaia di ragazzi e nessun impianto adeguato.
Le scuole calcio locali, ormai riconosciute come realtà di successo, accolgono annualmente centinaia di giovani calciatori. Rappresentano uno dei motori sociali e sportivi più importanti della città, offrendo formazione, disciplina ed entusiasmo. Tuttavia, la mancanza di un numero sufficiente di campi regolamentari, spazi coperti e infrastrutture complementari crea difficoltà quotidiane: turni di allenamento limitati, sovrapposizioni di orari, sessioni disputate su superfici non sempre in condizioni ottimali.
Si tratta di un limite che frena lo sviluppo dei settori giovanili e costringe spesso le società a soluzioni provvisorie o a spostamenti fuori città. Le due prime squadre: luci e ombre del calcio seniores sidernese.
Città di Siderno: una costruzione “insensata” in senso positivo
Il Città di Siderno rappresenta oggi un esempio virtuoso di organizzazione sportiva. La squadra è stata definita “costruita in maniera assurda positivamente”: un organico assemblato con intelligenti intuizioni tecniche, giocatori di valore e una guida societaria capace di creare un gruppo competitivo pur senza grandi budget. Il risultato è una formazione stabile nella zona centro-alta della classifica, capace di proporre un calcio dinamico e di tenere testa alle migliori del campionato. Un segnale importante: nonostante le difficoltà logistiche, il talento e la buona gestione possono ancora produrre risultati.
Siderno 1911: il peso della storia in un momento difficilissimo
Situazione opposta per il Siderno 1911, il titolo storico della città. Un nome importante per il calcio calabrese, oggi però in profonda difficoltà. Nel girone C di Prima Categoria, la squadra è precipitata in una crisi tecnica e mentale che l’ha portata a conquistare un solo punto in classifica. Un dato pesante, che fotografa una stagione nata male e che richiede un intervento deciso per evitare un tracollo definitivo. La mancanza di spazi adeguati incide anche qui: prepararsi in condizioni precarie penalizza soprattutto i gruppi già fragili.
Lo stadio “Filippo Raciti”: stanziati tra 1 e 1,8 milioni, ma i dubbi restano. Il nodo principale resta lo stadio Filippo Raciti, simbolo sportivo della città ma da anni bisognoso di interventi strutturali significativi. È stata recentemente stanziata una cifra compresa tra un milione e un milione e ottocentomila euro per la riqualificazione dell’impianto. Un investimento importante sulla carta, ma che solleva qualche perplessità.
Il Raciti, infatti, è una struttura grande, complessa e potenzialmente polivalente: richiede lavori profondi, mirati e costosi per tornare a essere un impianto pienamente funzionale. La cifra allocata, pur rappresentando un passo avanti concreto, genera inevitabili dubbi tra appassionati e addetti ai lavori su quanto e cosa potrà essere realmente rinnovato. Spogliatoi, manto sintetico, tribune, illuminazione, sicurezza, impianti aggiuntivi: le necessità sono molte e superano spesso il budget disponibile per un’opera completa.
Nonostante ciò, la comunità nutre fiducia nelle istituzioni e nell’amministrazione comunale, convinta che questo finanziamento rappresenti un punto di partenza e non un traguardo.
Conclusioni: Siderno ha potenziale, ma servono strutture all’altezza
Siderno vive una realtà sportiva vibrante, fatta di giovani, società attive, volontari appassionati e una tradizione calcistica radicata. Ma per valorizzare davvero questo patrimonio servono infrastrutture moderne e funzionali, in grado di sostenere chi investe tempo ed energie nel calcio locale.
L’auspicio è che la riqualificazione del Raciti possa essere l’inizio di un nuovo ciclo, capace di dare finalmente a Siderno ciò che merita: uno sport all’altezza della sua storia e del suo presente.
Autore: Redazione TCC
Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie
- 19:52 Vibonese, colpo in attacco? Vicino l'attaccante Sasanelli, lo scorso anno in C
- 19:16 Prima Categoria, recuperi 7a giornata: vincono Roggiano e Petronà
- 19:04 ATTIVE SUL MERCATO DB ROSSOBLU' E MORRONE
- 16:44 Nissa, per rinforzare il centrocampo arriva un ex centrocampista della Reggina
- 16:26 Cosenza, dopo Caporale previsto il rinnovo di un altro top: Manuel Ricciardi
- 16:13 EsclusivaReggina, adesso manca un altro centravanti: ma per un attaccante è complicata
- 16:02 Siderno e il paradosso dello sport: successi calcistici senza strutture adeguate
- 15:39 UfficialeCosenza, Caporale rinnova fino al 2027
- 13:18 UfficialeEx Reggina, Nicolas Viola riparte dalla Lega Pro
- 08:59 UfficialePrima Categoria Girone D: Croce Valanidi, Api nuovo tecnico
- 08:15 Crotone, ai quarti ci sarà il Potenza
- 22:00 Martino sulla Reggina: "Può farcela, ma a fare il quarto campionato di D consecutivo"
- 19:14 IntervistePepe (La Sicilia): "Reggina, con il Gela gara da tripla. Sambiase, domenica prova del nove"
- 17:01 UfficialeGioiese, arriva un ex Reggina: ecco Riccardo Malara
- 16:56 Recupero 11a giornata, Athl. Palermo - Nissa 1-2: vittoria in rimonta e secondo posto per i giallorossi
- 16:47 Recupero 9a giornata, Castrovillari - Rossanese 2-0: Venema regala il derby ai lupi del Pollino
- 16:36 Semifinali Coppa Italia Dilettanti: vince Luzzi, pari tra Deliese e Rosarno
- 16:25 UfficialePaolana, ecco il nuovo allenatore: l’ex Catanzaro Francesco Corapi
- 16:08 Ex Cosenza e Catanzaro, il Bari esonera Caserta: al suo posto un ex giallorosso?
- 15:50 UfficialeCittanova, Germano è il nuovo tecnico
- 15:24 EsclusivaGalo e Thiago Capomaggio: dalla vallata dello Stilaro al professionismo, la favola calabrese dei fratelli argentini
- 11:16 Reggina, saluta anche il giovane Rizzo
- 10:36 Cosenza, rinnova Caporale
- 22:15 Perinetti elogia il Cosenza: "Sta venendo fuori bene, magari poi a gennaio..."
- 22:06 UfficialePaolana, sollevato dall'incarico l'allenatore Angelo Andreoli
- 21:52 Catanzaro, Cissé: "L'MVP è un punto di partenza, non di arrivo. Iemmello mi aiuta"
- 20:21 Sorrento - Crotone 1-3 , i pitagorici volano ai quarti
- 18:02 Coppa Italia , Sorrento - Crotone: le formazioni ufficiali
- 14:54 UfficialeReggina, adesso è ufficiale: ecco il centrocampista Leonardo Bevilacqua
- 14:49 Reggina-Blondett, altro addio burrascoso: il precedente con Taibi nel 2020
- 14:00 Provazza prossimo avversario della Reggina? Il Messina sull’ex amaranto
- 11:01 Catanzaro, Pontisso: "Non ci deve essere negatività, lasciato qualche punto per strada"
- 10:47 UfficialeReggina, saluta Edoardo Blondett: risolto il contratto con il difensore
- 10:30 Cosenza, Florenzi elogia Buscé: "Ha creato una famiglia, non era facile"
- 22:05 Catanzaro la prima a muoversi su Noa Kljajic, ma adesso lo puntano le big di Serie A
- 21:41 Catanzaro, Pittarello in gol contro il Pescara: allontanate le voci di mercato?
- 18:15 TCC - Reggina, dopo Fofana altro colpo importante: Zampa in dirittura d’arrivo
- 17:21 TCC - Reggina, Blondett saluta e raggiunge Barranco: andrà al Fasano
- 21:44 Vola il Sambiase, ma Lio predica calma: "La salvezza rimane il primo obiettivo"
- 21:33 Vigor Lamezia, Mancini: "Il mercato si apre a breve, ma la coperta è corta"
- 21:18 Cosenza, Buscé fiero: "Mi è piaciuta la mentalità, il gruppo è cresciuto in questi mesi"
- 17:55 Reggina, riparti da quell'abbraccio: tutti uniti per risollevare le ambizioni amaranto
- 17:45 Benevento, Floro Flores dopo Cosenza: "Venuti meno quando occorreva maggior personalità"
- 17:37 Serie D Girone I, i risultati e classifica: vince il Sambiase, pari della Vibonese
- 17:25 Reggina, Torrisi: "Era la partita che ci aspettavamo, al Granillo dobbiamo svoltare"
- 16:32 Cosenza da impazzire, rimonta e vince contro il Benevento: vetta a due punti
- 16:25 Finalmente i tre punti, Luca Ferraro fa gioire la Reggina: amaranto vittoriosi a Enna
