Intervenuto ai microfoni di RTC ha parlato così l'allenatore del Catanzaro Vincenzo Vivarini ripercorrendo anche i momenti chiavi della stagione. "Quando sono arrivato a Catanzaro avevo visto che c'erano i presupposti per arrivare prima, anche se la squadra all'inizio aveva qualche pecca ci avevo fatto un pensierino. Il Bari ha fatto un campionato importante, da quando sono qui a Catanzaro abbiamo fatto più punti del Bari e per batterli bisognava partire dall'inizio sbagliando il meno possibile. Prima della partita di Monopoli ero convinto che si poteva riacciuffare il Bari, li vedevo con qualche difficoltà ma la partita di Monopoli è stata una gara per noi inaspettata. Eravamo sicuri di fare risultato ma ci sono stati troppi punti strani, anche la sorte perché abbiamo trovato un campo pesante che ha agevolato il Monopoli. Dovevamo fare un altro tipo di calcio. Abbiamo un po' sofferto. Poi è arrivata la partita con il Bari, ottimo l'approccio con tanto di vantaggio ma quella è stata una partita condizionata da episodi perché sotto l'aspetto della prestazione siamo stati superiori ma il gol che ha fatto D'Errico è una perla per questa categoria. Doveva andare in quel modo e di conseguenza è svanito il sogno del primo posto".

Un passaggio anche sul momento del suo arrivo al posto di Calabro. "Quando si subentra ci vuole tanta intelligenza, si deve toccare il meno possibile quando si arriva perché devi sfruttare il lavoro buono di chi ti ha preceduto. Negli anni ho modificato tanti modulo, avevo la capacità di tirar fuori il meglio dei calciatori in base alle loro caratteristiche. C'era un atteggiamento diverso al mio arrivo, ho modificato qualcosa e la svolta importante è stata dopo la gara con il Palermo. Avevamo preparato la partita in un altro modo, in quella gara i calciatori del Catanzaro hanno capito che cosa si doveva fare". 

Sezione: Catanzaro / Data: Mer 04 maggio 2022 alle 15:00
Autore: Redazione TCC
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