Conferenza stampa di Pietro Cianci nella giornata di ieri, si è sbloccato subito l'attaccante del Catanzaro dopo una stagione abbastanza complicata. "Ho sempre avvertito la fiducia partendo dal presidente arrivando al mister, i compagni di squadra mi hanno sempre aiutato. Non ho fatto niente ancora, è solo l'inizio e mi auguro che possiamo continuare così". 

Cosa è successo lo scorso anno?
"Fa parte del mestiere, specialmente per un attaccante perché quando non segni si fa difficile. Ho cercato sempre di dare il massimo in ogni allenamento, ho dato tutto però da dicembre in poi ho giocato pochissimo però sono completamente a disposizione del mister".

Ci spieghi la tua esultanza?
"Ho voluto esultare in quel modo perché mi sentivo di farla, erano sei mesi che non segnavo e non mi era mai successo. Spero sia un punto di inizio".

C'è tanta competizione in attacco?
"Anche lo scorso anno ero sereno, non ero tranquillo a livello personale perché non riuscivo a far gol ma con Iemmello, Biasci e Curcio vado d'accordo e sono calciatori importanti per la categoria".

Cosa non ha funzionato lo scorso anno?
"Mi faccio una colpa anche io, quando sbagliavo invece di reagire mi chiudevo in me stesso. Ho messo da parte quello che è successo, quest'estate sono ripartito da zero".

Hai mai pensato all'addio al Catanzaro?
"Non ho mai pensato di andare via perché credo in questa squadra, nel mister e nella società ed in ognuno dei miei compagni. Se partiamo come abbiamo finito lo scorso anno possiamo toglierci delle belle soddisfazioni".

Che partita sarà con il Taranto?
"Questo è un campionato difficilissimo, anche se giochi con l'ultima in classifica se non entri con la mentalità giusta fai fatica con tutti. Poi quello che sarà lo deciderà solo il campo".

Sezione: Catanzaro / Data: Gio 08 settembre 2022 alle 10:30
Autore: Redazione TCC
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