Il nuovo tecnico del Cosenza, Davide Dionigi, è stato presentato questa mattina in conferenza stampa. Ecco le sue parole: “Ho fatto la gavetta, sono partito dal basso e se sono qui è merito di chi c’era prima. - riporta tifocosenza.it - Ci tengo a far conoscere l’uomo che sono, vengo qui in punta di piedi, con un’umiltà che spero possiate conoscere nel tempo, in una terra che mi ha dato tanto e alla quale ho dato tanto, dalla quale spero di ricevere e dare ancora tanto. L’unica cosa che mi aspetto è di avere l’aiuto della gente, mi aspetto un grande appoggio che deve essere ovviamente alimentato dai risultati. Del mio curriculum si parlò anche quando approdai ad Ascoli, dove mi avevano preceduto colleghi importanti, e lì facemmo una media play off e ci salvammo, mettendo a rischio anche il Cosenza, vincendo al Marulla. Sono un allenatore che parla poco di nomi, in rosa c’è una base che mi piace, che miglioreremo cercando giocatori che si adattino alla mia idea di gioco. Voglio gente che suda per la maglia, che ci mette l’anima e non si lamenta. Il mio è un calcio propositivo, che ha vantaggi e svantaggio e non è legato a un modulo, ma a principi di gioco. Il furore agonistico di Cosenza mi ha sempre colpito, mi ha dato stimoli. Spero che Cosenza riparta dal pubblico che c’è stato all’ultima partita. Ieri ho detto al presidente che verrò giù con la famiglia. Incluso mio figlio di 15 anni che gioca a calcio, vedremo se potrà indossare la maglia del settore giovanile. Questo lo dico perché Dionigi sposa una causa al 100%, così come ho fatto negli altri posti”. 

Sezione: Cosenza / Data: Ven 17 giugno 2022 alle 13:00
Autore: Antonio Pileggi
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