Catanzaro, con Vivarini cambia atteggiamento e modulo di gioco

Una svolta, forse arrivata anche leggermente in ritardo quando l'esonero di Antonio Calabro poteva arrivare nel giorno della smentita del presidente Noto che poi si è ricreduto puntualmente una settimana dopo. Il Catanzaro ha scelto Vincenzo Vivarini, probabilmente il secondo nome sulla lista ma solo per un motivo: Toscano poteva proseguire con il modulo utilizzato da Calabro ma con un atteggiamento diametralmente opposto.

Di contro ecco Vivarini che nella sua carriera ha quasi sempre utilizzato il 4-3-1-2 con l'intenzione di arrivare in porta attraverso il gioco, quello che è mancato quest'anno al Catanzaro. Rolando e Tentardini possono adattarsi a terzini di spinta, meno Bearzotti mentre di trequartisti ce ne sono almeno tre. La coperta forse è corta davanti, deludente il rendimento di Cianci ma c'è da dire che l'ex bomber del Potenza era anche limitato dal un gioco poco propositivo e molto speculativo visto fino ad ora.