Non c'è Filippo Inzaghi a parlare dopo il pareggio con il Benevento, in sala stampa si presenta solo il direttore sportivo amaranto Massimo Taibi. "Benevento è una squadra importante, ci si chiede come mai non si trovi nella parte alta della classifica e hanno forza per reagire. Abbiamo disputato una grande gara, poi prendi gol in maniera assurda e ti lascia l'amarezza. Noi non possiamo accettare che il VAR ci va sempre contro. Abbiamo preso il primo gol su un calcio d'angolo che nemmeno c'era. Ho chiesto cosa non ha visto, allora al VAR mandiamo un ex giocatore e avrebbe capito che era fuorigioco".

Perché è andato a rivedere il rigore e non il fuorigioco?
"Qua mi sorgono dei dubbi, il VAR ha sempre chiamato l'arbitro come con il Genoa e si è preso la responsabilità. A Modena abbiamo fatto un gol dove il portiere non era ostacolo, come si fa a giudicare? L'arbitro può sbagliare ma io eliminerei subito il VAR, accettiamo l'errore del momento e basta. Se devono stare lì a guardare e non giudicare allora togliamolo".

La società si è un po' stufata di questi episodi?
"Sono venuto io perché se veniva un calciatore oggi rischiava la squalifica, la società si è stufata. Oggi credo che abbiamo toccato il fondo nel giudizio del VAR, oggi è assurdo non aver visto quel giocatore ostacolare il portiere".

E' stata disastrosa anche la gestione della partita.
"Si perde troppo tempo da quando c'è il VAR, lì l'arbitro dovrebbe essere aiutato ma non lo è. Il rigore nostro si poteva anche non dare, lì mi sono trovato d'accordo. Se l'avrebbero chiamato al VAR nell'ultimo gol lo avrebbero annullato. Se mettiamo due che devono vedere con calma quello che succede, allora porto mio padre che vede meglio".

Sezione: Reggina / Data: Dom 27 novembre 2022 alle 15:02
Autore: Redazione TCC
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