Nicola Binda, ospite di LaC, ha parlato così della vicenda Reggina. "La Reggina non avrebbe rispettato le scadenze per via di un concordato con il Tribunale, li ha fermati e non gli ha consentito di rispettare le scadenze pregresse. E' una realtà, non è un'accusa. Quando vai a toccare questi argomenti i tifosi vedono sempre attacchi, giudizi, complotti. In caso di colpevolezza rischierebbe una sanzione, nulla di più. Magari la Reggina non sarà nemmeno deferita, però è un fatto strano rispetto alle altre diciannove squadre della B che non hanno concordati in corso ma hanno rispettato le scadenze".

Sui passaggi successivi. "La Covisoc deve accertare se c'è stato il rispetto delle scadenze, se non c'è stato informa la Procura Federale che indaga e poi informerà il club. Poi passerà il giudizio, vai a processo se sei colpevole allora prendi due punti di penalizzazione. In questa settimana si dovrebbe sapere perché la scadenza in ballo è quella del 16 dicembre. E' strano che a Reggio cascassero tutti dalle nuvole, sarà anche normale perché è una legge dello stato e vale per le aziende. Sicuramente è una prassi normale nel mondo dell'impresa ma una prassi anormale nel mondo del calcio. C'è un po' di discussione all'interno della Lega". 

Sezione: Reggina / Data: Mar 07 febbraio 2023 alle 15:45
Autore: Redazione TCC
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