La Reggina non va, cade nuovamente e sono quattro le sconfitte nelle ultime cinque gare. Una classifica che sorrideva, la vittoria con il Cosenza aveva forse ubriacato l'ambiente e anche qualche addetto ai lavori ma i bilanci come è noto non si fanno ad inizio novembre. La Reggina infatti è crollata alle prime difficoltà, quello con il Cittadella non era un episodio ma un campanello d'allarme.

Contro la Cremonese un tempo regalato, con il Benevento mai pervenuti ma con Cittadella ed Ascoli sfortunati ma per via della disperazione di recuperare la partita e non per gioco ed idee. Questa Reggina non ha idee, è palese. Il gioco latita, Aglietti partita dopo partita sta provando a cambiare ma ci sta capendo anche lui abbastanza poco. 

Demerito anche di chi ha costruito la squadra, spacciarla per una squadra capace di lottare per i primi posti è sbagliato. Calciatori fotocopia, nessuno capace di creare la superiorità numerica e tranne Rivas (chi l'ha visto) nessuno che sappia cambiare passo. Crisetig, solo lui in mezzo al campo e se si appanna sono guai. La Reggina ha lo stesso spartito, adesso serve cambiare per non sprofondare e le gare più complicate sono alle porte.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 01 dicembre 2021 alle 10:00
Autore: Redazione TCC
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